(Di quando volevo viaggiare, ho letto un libro e sono partita!)
Ho sempre sognato di viaggiare, da quando ero ragazzina. E ci sono momenti e persone che sono state fondamentali nel percorso che oggi mi porta qui, in una città australiana a scrivere queste righe.
Una di quelle persone è Gianluca Gotto. L’anno scorso, in un momento molto intenso della mia vita, mi è capitato il suo libro tra le mani. Lo seguivo dai tempi del blog Mangia Vivi Viaggia, sapevo avesse iniziato a scrivere libri, ma ancora non era arrivato per me il momento di sfogliarli.
Ma quel giorno lo era. E così ho letto “Come una notte a Bali”, divorato in uno o due giorni, e poi a ruota tutti gli altri.
Un calcio in cu*o! Quelle pagine sono state la spinta definitiva al mio viaggio.
Ed un giorno d’estate del 2022, finalmente ho fatto domanda di passaporto. A quel punto il viaggio era iniziato!
I libri di Gianluca sono stati talmente una botta di vita per me che li consiglio a chiunque stia affrontando un momento di stallo, dove sa che qualcosa non va ma sente che ci sarebbe troppo da smuovere.
Il mio preferito è “La Pura Vida”, davvero un inno alla vita! Lo consiglio a tantissimi pazienti e spesso velocizza di molto l’integrazione del lavoro fatto durante la seduta psicologica! Ma anche tutti gli altri sono meraviglia, e ognuno tocca dei temi importanti!
Polverina magica
Dieci giorni fa, sul volo che da Perth mi portava a Bali, scrivevo sul mio diario cosa volessi da questa nuova tappa sull’isola degli Dei. Vi avevo vissuto per un mese a Gennaio esplorando davvero tanto e non c’era qualcosa che mi premesse fare particolarmente! Più che altro volevo di nuovo sentire il mio Sistema lì, immersa in quella terra. Qualche sfizio però ce l’avevo, e una frase è arrivata chiara: “Voglio incontrare Gianluca Gotto”.
Il giorno dopo, nelle prime ore del mio primo giorno pieno a Ubud, uscivo dalla guest house per connettermi alla strada principale e li vedo lì, Gianluca, Claudia e la loro bimba. L’aria si è riempita subito di polverina magica, il giorno prima scrivevo una volontà e il giorno dopo diventava realtà! Ero felicissima, affascinata ancora una volta dalla meraviglia della vita! Gli volevo dire così tante cose ma le parole non uscivano, ero emozionata (e dovevo ancora fare colazione)! Ma gli ho detto Grazie!
Gli sono tanto grata per aver trasformato le sue esperienze in racconti così intensi da cambiare le vite di altre persone!
Non è mai solo un libro
A volte per fare un salto serve un libro… ma non è mai solo un libro! È la volontà, la consapevolezza che hai più da vivere che da perdere, la voglia di metterti in gioco, la curiosità di andare a cercarti tra le tradizioni, i colori, i profumi, gli occhi delle persone di un paese remoto!
E non è davvero importante andare in una meta lontana, se non è questo che fa per te! Si può giocare ad essere in viaggio anche nella città in cui vivi (“Cosa farei oggi se fossi turista qui?”)
Mi sono presa la responsabilità di trasformare il sogno di viaggiare in un fatto concreto, ed oggi sono qui, con 6h di fuso orario in avanti, a lavorare come psicologa online. Per poter essere qui ho lavorato su tante paure, concezioni, impedimenti che sentivo, e sono grata del tempo che è servito, “mi stavo cucinando”! Non è davvero importante il quando, né il come. L’importante è essere presenti mentre si cammina, anche quando si ha un sogno ma si sente che non è ancora il momento per prendersene cura – anche se qua mi viene in mente una frase che disse un mio maestro in un altro momento di polverina magica:
“Se non ora, quando?”
Se senti che è il momento per cominciare a guardare più da vicino il tuo sogno, vedi se scriverlo su carta può esserti d’aiuto. Quanto è potente per una volta concedersi di scrivere una volontà senza offuscarla dalle paure che ben conosciamo! Se farlo apre dei processi che non vuoi guardare da sola/o, sono qui a frugare Skyscanner con te! No scherzo, sono qui ad accompagnarti a guardare quelle paure!
Un percorso psicologico può essere d’aiuto se hai bisogno di confrontarti con la tua situazione e non vuoi farlo sola/o, dichiarando una direzione e ricordando le risorse che hai a disposizione. Qualunque sia il tuo sogno, non è un caso se proprio tu vuoi quella cosa lì! E non è neanche detto che debba per forza realizzarsi nel breve termine! Ma ricordarsi di essere degna/o di “strofinare la lampada” ti avvicina a ciò che sei e aggiunge senso alla vita!
Ti lascio il link qui se vuoi maggiori info per un percorso con me e intanto ti saluto,
Priscilla